Al Gazzettino di TREVISO
Risposta all’articolo del 5 settembre
POLIZIA LOCALE E REGOLAMENTO DA RIVEDERE
Le recenti disposizioni legislative in materia di ordine pubblico e le dirette e maggiori responsabilità decisionali affidate ai sindaci hanno sollecitato l’attenzione del primo cittadino di Ponte di Piave (contro la corsa all’ordinanza –GAZZETTINO del 5 settembre). Nell’incertezza di assumere delicati provvedimenti di dubbia o discutibile legittimità, specie nei confronti di cittadini stranieri verso i quali ha sempre adottato una politica ambigua, il sindaco, dopo aver costantemente ignorato ogni proposta dei consiglieri comunali ed emarginato il ruolo del consiglio, colto da un imprevisto sussulto di democrazia, chiede collaborazione a tutti i consiglieri “nessuno escluso” per la stesura di un nuovo regolamento di polizia urbana. Di fronte al rischio di assumersi scelte rischiose pagando di persona è preferibile rinunciare, per una vota, ad ogni protagonismo e visibilità personale e coinvolgere la responsabilità di tutti. La scarsa consuetudine al confronto democratico non viene scalfita e riemerge però anche in questa occasione. Sede della discussione e delle decisioni conseguenti non sarà infatti, secondo logica, il Consiglio Comunale ma un’apposita commissione dove i pochi componenti prenderanno atto di decisioni già assunte che coinvolgeranno poi, rendendolo corresponsabile l’intero Consiglio.
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