05 giugno 2009

GALAN , PARISE, ...e gli APOSTOLI


Tribuna e Gazzettino del 2 Giugno riportano un perentorio quanto ingiustificato ammonimento attribuito al Governatore Galan, ad evitare presunte speculazioni a carico dello scrittore Parise nella campagna elettorale in corso a Ponte di Piave.

Per doverosa chiarezza ed onestà, va sottolineato che: è del tutto falso che qualcuno abbia mai “infangato” la memoria dello scrittore e meschinamente fuorviante il tentativo di far passare gli avversari politici per nemici della cultura.

La Regione Veneto ha stanziato nel quinquennio oltre 100.000 Euro per onorare la memoria dello scrittore. Nessuna obiezione di principio è mai stata avanzata, anche se tutte le manifestazioni, tranne una mostra fotografica, si sono svolte fuori dal Comune con una percezione irrilevante della loro maggiore o minore valenza culturale da parte della popolazione, diretta beneficiaria del lascito Parise.

La corretta e doverosa denuncia di sprechi di risorse pubbliche non è rivolta a nessuna attività culturale, quanto alla speculazione a fini diversi, alcuni tutt’ora non ben chiariti, perseguiti nel nome dello scrittore vicentino. Alcuni esempi: il trasferimento della esistente biblioteca comunale da Casa Parise, considerato prioritario rispetto ad altri ben più necessari interventi, non è avvenuto, secondo elementare buon senso e universale auspicio della comunità, nello scolasticato dei padri Giuseppini sede elettivamente idonea, ma in una nuova edificazione di pari costo più vicina a Casa Parise, progettata, tra l’altro, in contrasto con le normative comunitarie e pertanto censurata dalla Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici con rinvio alla Corte dei Conti. Il danno indotto per il comune supera i 2 milioni di Euro. L’Iniziativa del Sindaco di Ponte di costruire un porticciolo turistico in prossimità della “casetta” di Parise a Salgareda con un prelievo di 300.000 Euro dall’esiguo fondo del Genio Civile per la sicurezza del fiume è assolutamente inaccettabile perché sottrae risorse destinate alla salvaguardia di persone e cose dal rischio idro-geologico.

Il Sindaco si è sempre sottratto al confronto pubblico ripetutamente da noi sollecitato su questi temi.

Gradiremmo conoscere, in proposito il giudizio del Governatore Galan e quella dei “fedelissimi amici diventati apostoli sinceri e raffinati del grande scrittore” da Lui citati nell’articolo.

Ponte 2000