Le misure di sicurezza annunciate a seguito di affollati vertici con l'ntervento di di amministratori, forze dell'ordine, personale ausiliario e volontario, prevedevano l'intervento di "pattuglioni" composti da forze di polizia municipale dei cinque comuni do Ponte di P. Salgareda S.Polo, Ormelle, Cimadolmo a partire dalla sera del giorno 9 conturni di vigilanza notturna programmati.
La Regione ha contribuito all' iniziativa con lo stanziamento di 60.000 Euro . Qualcosa non ha però funzionato la notte del 24. I residenti nell'area vicino alla "casa brusada" lamentano di non aver chiuso occhio fino all'alba a causa della musica assordante proveniente dalle rive del fiume.
Una verifica eseguita dopo due giorni ha consentito di documentare fotograficamente una situazione incredibile: alberi anche di alto fusto abbattuti ed utilizzati per costruire precarie strutture di ricovero, distruzione del sottobosco, residui dei bivacchi, persino la prersenza di un frigorifero.
Ci auguriamo che i controlli sicuramente condivisibili, superato il periodo di rodaggio, raggiungano concretamente i loro obiettivi.
intanto...."fumo e arrosto"
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