Articolo per il giornalino dicembre 2008
“L’AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA: GIUSEPPINI ADDIO!”
Il testo della deliberazione ravvisa da parte della Giunta “una manifesta violazione delle norme comunitarie”, “la violazione del generale principio della buona amministrazione”,”un comportamento censurabile sia perché non rispettoso delle normative, sia perché ha provocato un aggravio di costi”.
Per quest’ultimo motivo l’Autorità ha disposto l’invio degli atti alla Procura della Corte dei Conti “per quanto di competenza”, in particolare per la spesa inutile di un progetto da 39.780 euro poi abbandonato.
Incurante della censura,
Questo colpo di mano a pochi mesi dalla scadenza elettorale pone inevitabili e pesanti interrogativi. E’ proprio necessario ed urgente un ampliamento della scuola del costo di euro
La mancata risposta a questi interrogativi dà la conferma che il “cosiddetto ampliamento della scuola” è il pretesto, ben noto, di mascherare altri interessi, in primo luogo la costruzione di una nuova biblioteca comunale, spostando quella esistente presso Casa Parise, per dar luogo ad un Centro di Scrittori Veneti, nell’ambito del “business”, non solo culturale, creato attorno allo scrittore.
Da oltre due anni, Ponte 2000, oltre a denunciare sistematicamente le violazioni di legge della Giunta, ha proposto con insistenza di contenere nei limiti necessari le reali esigenze della scuola, acquistando, a sostanziale parità di costi, lo scolasticato dei Padri Giuseppini, auspicato da tutta la cittadinanza, per ospitare oltre alla biblioteca, archivio, sala conferenze, tutte le altre molteplici attività socioculturali del paese all’interno di un confortevole parco pubblico.
Tutti gli appelli sono rimasti inascoltati, compreso quello, più volte ripetuto, di indire una consultazione pubblica, come promesso dal Sindaco nel suo programma elettorale.
In conclusione i cittadini troveranno quest’anno nel pacco di Natale: la duplicazione di una biblioteca già esistente, un ampliamento della scuola non calibrato nelle sue reali esigenze, la perdita di un’area alberata in centro urbano ed il pressoché inevitabile addio alla futura speranza di acquistare lo scolasticato dei Giuseppini per lo storno dei fondi disponibili.
Buone Feste a tutti!
PONTE 2000
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