19 gennaio 2007

Interpellanza: CASA DEGLI SCRITTORI VENETI

Ponte di Piave, 19.1.2007

Al Sig.Sindaco

Comune di PONTE DI PIAVE

OGGETTO: Interpellanza su progetto ”Casa degli Scrittori Veneti”

Avendo appreso dalla stampa (Tribuna del 31.12.2006) che la Giunta intende attivare con il contributo della Regione il progetto “La casa degli Scrittori Veneti” presso la Casa di Cultura Parise e presa visione della Del.G.C. n. 129 del 28.11.2006, la sottoscritta, pur esprimendo il proprio apprezzamento per la prestigiosa iniziativa, manifesta alcune perplessità sugli oneri legati alla sua realizzazione ed i necessari costi di gestione.

Interpella pertanto la S.V. per conoscere:

- come intende giustificare la spesa di 2.350.000 euro per il trasferimento della biblioteca dai locali dove sarà insediato il futuro centro, tenuto conto che le ulteriori destinazioni previste per il costruendo fabbricato (auditorium ed archivio comunale) non rivestono alcuna priorità ed urgenza di fronte a ben più importanti esigenze del paese, in particolare la costruzione di un asilo nido già in fase di progettazione e bloccata dalla Giunta con perdita del contributo regionale già concesso.

- Se, rispetto alla primitiva pretestuosa motivazione dell’ampliamento della scuola elementare, la cui esecuzione è stata poi relegata nel secondo stralcio dei lavori, non considera più urgente la ristrutturazione della scuola elementare di Negrisia già in attesa da oltre due anni

- Se non risulti più conveniente e gratificante per la cittadinanza, riconsiderare l’acquisto dello Scolasticato dei Padri Giuseppini in cui, a parità di spesa, troverebbero fisiologica collocazione, assieme ad altre, tutte le opere in progetto, limitando l’intervento all’ampliamento della scuola se e quando necessario

Per quanto attiene la gestione del Centro, preso atto dell’ipotesi di convenzione con la Regione Veneto, che il Comune di Ponte di Piave intende farsi carico della direzione e del coordinamento del progetto, chiede come verrà ricoperto l’incarico

di responsabile scientifico richiesto dall’elevata valenza culturale dell’istituzione e come ne verrà assicurata la gestione corrente, data la disponibilità di un unico operatore, il bibliotecario, già impiegato a tempo pieno per gli ordinari compiti di ufficio. Quali risorse finanziarie intende utilizzare per sostenere i relativi costi visto che nella bozza di convenzione non risultano quantificate nelle ipotesi di spesa.

Chiedo puntuale risposta scritta alle richieste formulate ai sensi dell’art.13 del vigente Regolamento Consigliare.

Distinti saluti

SilvanaBoer <>
<> <> PONTE 2000

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