Lunghe code, anche di ore, per il rinnovo dell’abbonamento dell’autobus e del treno per la tratta Oderzo Treviso presso l’unica biglietteria ad Oderzo. Orari del servizio pubblico dei trasporti che sembrano scelti apposta per creare disagio e frustrazione agli utenti con ritardi e uscite anticipate dalle attività didattiche delle scuole, anziché rispondere in modo opportuno adeguandosi alle esigenze dei cittadini.
Il rischio è quello di incorrere in multe salate anche per chi, nonostante tutta la sua buona volontà non è riuscito a procurasi il biglietto.
Il gruppo di opinione civica Ponte 2000 si fa portavoce dei gravi disagi che in questi giorni ricadono sui cittadini utenti del servizio non solo di Ponte di Piave, ma di tutto l’opitergino mottense
Le operazioni potrebbero concludersi facilmente o mediante un distributore automatico di biglietti posizionato nei pressi del servizio o con pagamenti mediante carta di credito via Internet o creando anche a Ponte di Piave un punto di rinnovo degli abbonamenti. Oggi risulta più rapido procurarsi un biglietto aereo per un viaggio all’altro capo del mondo che muoversi nell’opitergino-mottense con i servizi pubblici.
Scarsa programmazione? Colpa della Gelmini? o è mancata la voce e l’interessamento costruttivo degli amministratori locali: Sindaci e giunte o dei consiglieri, anche locali, presenti nei consigli di amministrazione del servizio trasporti (pur premiati con lauti gettoni)?
Il punto della situazione doveva essere prontamente portato nei Consigli Comunali o all’ordine del giorno del Consorzio dei Comuni per prevenire e risolvere un problema sicuramente più impellente ad esempio di quello della macellazione degli ovini con rito islamico, oggi tanto di attualità, e che tanto sta impegnando i nostri amministratori.
All’orizzonte non c’è ancora la soluzione ai disagi sopportati dagli studenti, famiglie e Scuole del comprensorio in questo periodo.
Movimento civico di opinione Ponte2000
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