10 maggio 2009

perchè ci dissociamo

PERCHE' CI DISSOCIAMO


Dopo 4 legislature, di cui due condotte alla guida del Comune la Lista Civica Ponte 2000 non compare fra le formazioni in competizione nelle prossime elezioni.


Riteniamo doveroso spiegarne la ragione:


Dopo aver sostenuto quasi da sola il ruolo di opposizione nell'ultima legislatura, Ponte 2000 ha lanciato l’appello a formare una unica lista fra tutte le forze di opposizione presenti in Comune per fermare la disastrosa gestione della Giunta Zanchetta.

Dopo alcuni incontri dove era emersa soltanto la netta preclusione della Lega Nord per i1 possibile candidato Redigolo e del PdL nei confronti del leghista Lorenzon, Ponte 2000 aveva proposto, in assenza di altre possibili candidature espresse dai partiti, il nominativo di un noto professionista indipendente resosi disponibile anche a limitare le proprie attività di lavoro per renderlo compatibile con l'importanza dell'incarico.

La proposta è stata subito scartata da entrambe le parti in conflitto nel timore condiviso di compromettere il monopolio partitocratrico oggi vigente a tutti i livelli della vita politica; tuttavia la costruzione del fronte unitario ha ottenuto risultati positivi con l’adesione della Lega Nord, una importante componente del PdL, Ponte 2000 ed un ampio schieramento di forze di destra e semplici cittadini che assieme, conferivano una significativa rappresentatività alla coalizione.

Non ha partecipato all'intesa la corrente del PdL storicamente legata alla vecchia D.C., intenzionata a ripresentarsi all'elettorato con la riesumazione di figure politiche ben note, nel bene e nel male, da oltre trent’anni. Anche con questa scontata defezione sembrava soddisfatta l’esigenza espressa dalla maggioranza dei cittadini di evitare la frammentazione in più liste verificatasi in passato, tanto che si era puntualmente definita una lista politicamente equilibrata ed aperta a possibili marginali aggiustamenti,

Poi, fra la sera del 3 maggio ed il mattino successivo l'inatteso (per gli ingenui ed i non addetti ai lavori!) colpo di scena. L’ala ex D.C. del PdL entrava trionfalmente nella lista con cinque candidati pretesi e concessi dalla Lega, con la conseguente emarginazione degli "esterni" ai parti già inseriti, in primo luogo Ponte 2000.


La nostra lista nata nel lontano 1990 proprio per contrastare gli squallidi giochetti di potere della partitocrazia: i ricatti, la spartizione delle sedie per tessere e non per competenza, i repentini cambi di casacca senza alcun rispetto per le esigenze dei cittadini, non poteva che rinunciare alle briciole lasciate dai nuovi commensali.

Tuttavia nessuno canti vittoria per la nostra esclusione né si illuda di fermarci. Continueremo ancora più motivati a combattere ogni abuso o comportamento contrario al pubblico interesse da parte di chi amministra i soldi di tutti i cittadini.

PONTE 2000

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